Malaria è una malattia infettiva causata dal protozoo Plasmodium, trasmessa principalmente dagli insetti del genere Anopheles. La malattia può essere trattata con successo se viene diagnosticata e trattata tempestivamente. I trattamenti disponibili per la malaria includono farmaci antimalarici che si dividono in chininoidi (come la clorochina e la primaquina) e non chininoidi (come l'atovaquone, la proguanil e la doxiciclina). La scelta del trattamento dipende dal soggetto e dal tipo di Plasmodium che sta infettando. Per la malaria causata dal Plasmodium vivax o dal Plasmodium ovale, la prima scelta di trattamento è generalmente la primaquina combinata con altre sostanze per ridurre l'incidenza di effetti collaterali. Per la malaria causata dal Plasmodium falciparum, la prima scelta di trattamento è generalmente un farmaco antimalarico non chininoide come l'atovaquone o la proguanilina, seguito da un trattamento con chininoidi come la clorochina o la meflochina. È importante ricordare che la primaquina non può essere somministrata a coloro che hanno un'allergia nota a questa sostanza o a una storia di emorragia cerebrale. Per migliorare la sensibilità e l'efficacia dei trattamenti antimalarici, è importante che vengano somministrati in combinazione con altre misure, come il ricovero ospedaliero, la somministrazione intravenosa di soluzioni saline e la prevenzione delle infezioni opportunistiche. In conclusione, la malaria è una malattia infettiva grave che richiede un trattamento tempestivo e specifico per il tipo di Plasmodium che sta infettando. I farmaci antimalarici disponibili includono chininoidi e non chininoidi, e l'uso di combinazioni terapeutiche e misure di supporto può migliorare l'efficacia del trattamento.